I riferimenti normativi e l’asfalto stampato
Gli attraversamenti pedonali rialzati, rappresentano un ottima soluzione per mettere in sicurezza i passaggi pedonali e/o ciclabili e al contempo per moderare la velocità dei veicoli in transito.
Nel dettaglio:
L’attraversamento pedonale rialzato consiste in una sopraelevazione della carreggiata, con rampe di raccordo disposte longitudinalmente alla marcia dei mezzi motorizzati, realizzata per dare continuità (di quota) ai marciapiedi; composto da zebrature colorate con resine antiskid e/o termoplastico catarifrangente, non necessita di rampe di accesso (eliminando le barriere architettoniche per i disabili) e aumenta notevolmente la visibilità dell’attraversamento pedonale.
In tal modo la precedenza del pedone sui veicoli in transito viene disposta anche fisicamente a supporto dell’art. 141/4°comma del C.d.S. che obbliga i conducenti dei veicoli a ridurre la velocità (e all’occorrenza anche a fermarsi) indipendentemente dalla presenza di pedoni.
Molte province italiane hanno accolto attivamente questo tipo di soluzione, adottata già da tempo da molti paesi europei come Regno Unito e Francia, ed extraeuropei come Canada, USA, Nuova Zelanda ed India, dove esistono problemi di gestione del traffico ad elevata intensità.
La normativa italiana a tal proposito fornisce dei riferimenti che non vietano né impongono la realizzazione di attraversamenti pedonali rialzati.
Tuttavia le linee guida per la redazione dei piani urbani della sicurezza stradale emanate dal Ministero per le infrastrutture ed i trasporti l’8 Giugno del 2001, indicano queste opere tra quelle garanti di sicurezza stradale, a tutela soprattutto delle fasce della popolazione più deboli, come anziani e bambini.
“Si specifica, inoltre, che gli attraversamenti pedonali rialzati non sono assimilabili ai dossi di rallentamento regolati dall’art. 179 del Regolamento di esecuzione e di attuazione nuovo Codice della Strada (ossia DPR 495/1992).” Questi ultimi infatti possono essere previsti per le strade dove il limite di velocità è ≤ 50 km/h, devono essere posizionati a monte degli attraversamenti pedonali, uno per direzione di marcia e non possono essere utilizzati su carreggiate dove transitano frequentemente servizi di soccorso o di pronto intervento.
Diversamente, gli attraversamenti pedonali rialzati sono utilizzabili sulle strade di tipo “e” (strade urbane di quartiere) ed “f” (strade urbane locali), per volumi di traffico giornaliero medio (TGM) di qualsiasi entità, solo dove la velocità non è superiore ai 50 km/h.
In riferimento alla legislazione vigente e al Codice della Strada, Ras Asfalto Stampato realizza gli attraversamenti pedonali rialzati in asfalto stampato e resinato, con zebrature in materiale termoplastico catarifrangente.
La tecnica dell’Asfalto Stampato consente una posa in opera più rapida rispetto alle tradizionali lavorazioni, non ostruendo la viabilità su entrambi i sensi di marcia contemporaneamente; inoltre l’elevata durata nel tempo e la resistenza al traffico di intensità medio-elevata riducono sensibilmente i costi di manutenzione.
FONTI:
- Prot. n° 3698 2001 Linee Guida per la Redazione dei Piani per la Sicurezza Stradale Urbana
- Riccardo Poletto, Sindaco di Bassano del Grappa